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Da sinistra a destra: Choi Young-won, Baek Jong-hyun e Kang Ra-yoon salutano le loro famiglie prima di partire per il servizio civile alternativo

23 NOVEMBRE 2020
COREA DEL SUD

Importante sviluppo in Corea del Sud: inizia il servizio civile alternativo

Importante sviluppo in Corea del Sud: inizia il servizio civile alternativo

Per la prima volta nella storia la Corea del Sud ha dato inizio al servizio civile alternativo per gli obiettori di coscienza. Il 26 ottobre 2020, 63 fratelli hanno accettato di svolgere questa forma di servizio e hanno così cominciato un periodo di tre anni di lavoro all’interno di un istituto di pena. Le mansioni assegnate agli obiettori possono riguardare diversi settori come ristorazione, acquisti, istruzione, manutenzione, igiene e assistenza sanitaria. Secondo le norme attuali, passati i primi due mesi, le autorità permetteranno ai fratelli di uscire dall’istituto di pena dopo il lavoro per partecipare alle adunanze e al ministero. Ad ogni modo dovranno rientrare la sera entro le 21.

Kim Hyun-soo, uno dei 63 fratelli, ha detto: “Anche se questo servizio non è perfettamente in linea con gli standard internazionali, ho accettato di svolgerlo perché il lavoro da fare è di tipo civile e non ha nessuna relazione col servizio militare”.

Siamo certi che i nostri ragazzi in Corea del Sud si mostreranno fedeli e continueranno a dare gloria e lode a Geova con le loro “opere eccellenti” (Matteo 5:16).

 

Il fratello Park Jae-hyuk saluta la sua famiglia mentre sta partendo per iniziare il servizio civile alternativo

Il fratello Lee Sang-joon (a sinistra) sta per lasciare la sua famiglia. Il fratello Kim Yeong-hoon (a destra) riceve l’abbraccio dei suoi genitori

Il fratello Jeong Yeo-gyeom mentre sta per partire per il servizio civile